Bridgestone Driveguard, la gomma runflat che resiste alle forature

bridgestone driveguard

Si aprono interessanti prospettive sul fronte delle gomme runflat. Se, finora, si trattava di una tecnologia di primo equipaggiamento, con specifiche richieste tecniche perché si potesse montare una gomma in grado di proseguire la marcia anche se forata, con Bridgeston Driveguard il concetto si estende e abbraccia potenzialmente una platea molto più ampia di automobilisti. Chiunque potrà montare le gomme del costruttore nipponico, proposte unicamente in aftermarket, con 14 misure estive e 11 invernali, senza preoccuparsi di avere o meno un cerchio idoneo alle runflat.

Una tecnologia proprietaria, ribattezzata Nano Pro Tech, ha consentito di realizzare una struttura interna della carcassa che dissipa efficacemente il calore, evitando deformazioni della spalla. Così, si potranno percorrere fino a 80 km e a una velocità non superiore agli 80 km/h prima di fermarsi per la riparazione o sostituzione dello pneumatico. La sfida dei tecnici Bridgestone è stata di ottenere una gomma che abbinasse le caratteristiche di resistenza di una runflat, per viaggiare anche senza pressione sufficiente all’interno, con quelle di una gomma in grado di assicurare prestazioni e sicurezza anche nelle condizioni “normali”.

L’adozione di una carcassa in poliestere e di mescole specifiche, ha consentito di creare Driveguard, che resiste sia alle forature e tagli sul battistrada che sul fianco della gomma, porzione più esposta e difficile da gestire per garantire l’adeguata resistenza.
Abbiamo spiegato come siano coperture installabili su qualsiasi veicolo, con un’accortezza: la presenza di un sensore di pressione degli pneumatici. Può trattarsi di un dispositivo presente già di serie sul veicolo, oppure un kit installato anch’esso in aftermarket, così da avere un chiaro avviso della perdita di pressione di una o più coperture e accorgersi a tutti gli effetti di viaggiare con una foratura su uno pneumatico.

Il lancio di Bridgestone Driveguard è previsto nel mese di marzo.

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