La Honda Civic rappresenta per la storia della Honda un vero e proprio caposaldo: con questa attuale, in commercio da pochi mesi, siamo alla decima generazione, a più di quarant’anni dalla prima. Venduta in 3 varianti (berlina-coupè 4 porte, compatta 5 porte e station wagon, non è una hatchback), la nuova Honda Civic è prodotta in Europa, nello stabilimento inglese di Swindon. Seguendo la filosofia del celebre Costruttore giapponese, se la concorrenza è spietata, allora meglio diversificarsi, piuttosto di proporre qualcosa di già visto. E allora ecco che, per contrastare le agguerrite Golf e Classe A, la Honda Civic sfodera caratteristiche peculiari: altezza ridotta per la categoria (142 cm), piano di seduta abbassato di 3,5 cm rispetto alla precedente e linee ultra moderne. Il tutto con un bagagliaio record per la categoria: quasi 500 litri (520 sulla 4 porte!). Di dimensioni più lunga e in generale più dinamica di prima, la nuova Honda Civic ha subìto un grande lavoro sulla rigidità del telaio, aumentata del 50%, il che si traduce in una spiccata vocazione per la guida sportiva e di qualità. Le sospensioni elettroniche (solo sugli allestimenti più ricchi) ed il raffinato schema Multilink al posteriore sono la dimostrazione concreta di questo. E su strada si fa presto a prendere la mano: la nuova Honda Civic è aggrappata all’asfalto, sicura, e permette una guida veloce in stile Honda. I motori aiutano in questo: nella scheda tecnica ci sono due unità nuovissime, un 1,0 a 3 cilindri (guidabile dai neopatentati) e un 1,5 a 4, con la raffinata tecnologia i-VTEC (albero a camme regolato elettronicamente) e il turbocompressore. Il diesel 1,6 l è previsto solo per fine anno. Disponibile il classico (per Honda) cambio automatico CVT con 7 rapporti “virtuali”.
Se sul piano della scheda tecnica la nuova Honda Civic è “ben messa”, per quanto riguarda la dotazione vale lo stesso discorso. E’ previsto un cruscotto digitale, l’Honda Connect con schermo touch da 7” (ora di seconda generazione e con interfaccia sia Android che Apple) e tutta la schiera di sistemi di assistenza alla guida racchiusi nel pacchetto “Sensing”, offerto di serie su tutte. Quest’ultimo comprende: FCW, che avvisa il conducente in caso di rischio di impatto, coadiuvato dal CMBS che frena l’auto se l’impatto viene giudicato inevitabile, rilevando anche pedoni e veicoli in senso opposto; e, infine, il monitoraggio della corsia, il riconoscimento della segnaletica stradale, il monitoraggio dell’angolo cieco, del traffico in avvicinamento e il controllo automatico degli abbaglianti.
L’interno ha un design piuttosto avveniristico, con un cockpit orientato al guidatore che fa capire le intenzioni sportive dell’auto. Se cercate la qualità e il dettaglio premium, non è il posto adatto a voi, ma il livello qualitativo è comunque soddisfacente. In compenso, gli occupanti sono ripagati da molti vani portaoggetti, la ricarica induttiva per smartphone, e un notevole pacchetto luci ambiente (a pagamento) per sentirsi a teatro.
Esiste anche una versione estrema per gli appassionati della pista, denominata Type-R, che attualmente detiene addirittura il record al Nurburgring Nordschleife per vetture a trazione anteriore, completando un giro in appena 7’43”80. Questo grazie ad un 2,0 l turbo da 320 CV pensato specificatamente per la pista, differenziale autobloccante meccanico, aero-kit specifico, controllo elettronico dell’assetto, e varie altre chicche per intenditori.
Peccato per le possibilità di personalizzazione limitate, e gli allestimenti “tutto compreso”, che non danno molta scelta all’acquirente per costruirsi una Civic tutta personale. Ottimo il prezzo, con ventaglio da 22 a 31 mila euro. La Typer-R costa poco meno di 39 mila: cifra onesta visti i contenuti tecnici di alto livello.
Versione consigliata
In attesa del diesel, tra i due motori a benzina, meglio puntare sul 1,5 l in virtù dei suoi 4 cilindri, che lo rendono più amabile e generoso se si ama guidare. I consumi, però, risentono molto del piede. In abbinamento a questo propulsore, meglio puntare sull’allestimento alto Prestige: si resta comunque sotto i 30 mila euro.PRO
- Guida: La nuova Civic ha tutte le carte in regola per far godere alla guida anche gli appassionati, grazie ad un pacchetto tecnico di alto livello.
- Linea: Sportiva, adatta alle caratteristiche del mezzo, e finalmente diversa in una categoria di auto affollatissima e a volte monotona.
- Dotazione: E’ il pregio delle Honda, l’offrire tutto e più di tutto e a prezzi contenuti. Eccellente la presenza di serie su tutte le versioni dei sistemi di guida intelligente.
CONTRO
- Interni: Qualità complessivamente buona di Honda Civic, ma materiali non all’altezza delle migliori concorrenti europee.
- Scheda tecnica: L’offerta motori è piuttosto sfornita: solo due a benzina (per quanto moderni ed efficienti); diesel fra qualche mese, e comunque in un’unica versione.
- Visibilità: dietro la visuale è scarsa, a causa dello spoiler a metà lunotto sulla 5 porte; se è vero che per questo ci sono gli aiuti elettronici per le manovre, ai passeggeri resta un ambiente non arioso.
SCHEDA TECNICA
I dati tecnici e le caratteristiche
MOTORI
Cambio | manuale, automatico |
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Trazione | anteriore |
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Coppia Massima | 200/2250 - 400/2500 rpm |
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CONSUMI E EMISSIONI
Consumo medio | 5 - 5/100 km |
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Consumi reali | 7 - 7/100 km |
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DIMENSIONI E MISURE
Tipo di carrozzeria | Berlina, Stationwagon, Coupe |
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Lunghezza | 4518 mm |
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Larghezza con specchietti | 2076 mm |
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Parole di Fabio Psoroulas
Fabio Psoroulas è stato un redattore interno di Nanopress fino al 2019, occupandosi di tecnologia, sport, motori.