Citroen Tipo H: nel 1947 il primo veicolo commerciale modulare della storia

Spesso ci si chiede dove e quando siano nati – e soprattutto quali siano stati – i primi modelli che hanno poi aperto la strada a segmenti di mercato che ancora oggi vediamo produrre e vendere. Una risposta possiamo cominciare a darla pensando al Citroen Tipo H: è suo il primato di veicolo commerciale pensato e costruito così come oggi ancora intendiamo questo genere di mezzi.

Il brand francese lavorò per un certo periodo di tempo al progetto di un veicolo che potesse essere utile ai commercianti e, seppur con una Guerra Mondiale di mezzo, nel 1947 al Salone di Parigi venne presentato il Citroen Tipo H, derivato da quello che era stato in precedenza chiaamto TUC.

Uno degli aspetti fondamentali per questo tipo di veicoli è la modularità, perchè devono essere capaci di fare un po’ tutto e di essere facilmente ricarrozzati, in sede di produzione, per utilizzi anche discretamente diversi tra loro. Il team che lavorò a questa proposta, messa in piedi durante gli anni ’30, progettò un mezzo che aveva la necessità di essere spazioso e di avere un piano di carico piatto, così da poterci stivare ordinatamente pacchi e merce di vario genere. La trazione fu volutamente anteriore quindi, così da evitare l’albero di trasmissione, mentre il motore venne spostato sotto la cabina per cercare di minimizzare gli ingombri e di avere un cofano corto ed un vano di carico più ampio.

Il Citroen Tipo H fu così allestito nei modi più svariati per il trasporto merci ed anche come ambulanza – era particolarmente incline a questo servizio poichè sfruttava sospensioni posteriori idropneumatiche, che filtravano bene le varie asperità -, tanto che rimase a listino per diversi decenni e fu prodotto dal 1947 al 1981.

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