Di CA | Lunedì 6 maggio 2013
Una delle vetture della casa di Maranello più iconiche di tutte è sicuramente la Ferrari Testarossa, berlinetta con motore centrale prodotta tra il 1984 ed il 1996 in circa 10.000 esemplari. Nel corso degli anni è stata proposta in varie versioni, l’ultima delle quali è la Ferrari 512 M Testarossa lanciata nel 1994, che si proponeva con uno stile rinnovato, forte dei paraurti e gruppi ottici ridisegnati. Il frontale lo si poteva riconoscere facilmente per l’abbandono dei fari a scomparsa, sostituiti da un modello carenato più al passo con i tempi, ma allo stesso tempo (forse) meno personale. Al posteriore i fanali erano circolari ed abbandonavano la tipica griglia di copertura. Il tutto era completato da dei nuovi cerchi in lega a cinque razze. Aggiornato anche il motore: la potenza sviluppata dal generoso V12 da 4.9 litri saliva fino a quota 440 cavalli (contro i 390 della prima versione), che garantiva prestazioni notevoli, con una velocità massima di 315 km/h ed un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,68 secondi.
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