Dovrete pazientare fino alla primavera 2016, per avere una delle 50 McLaren 650S CAN-AM che verranno realizzate. Il motivo? Semplice, sarà solo allora che si taglierà il traguardo dei 50 anni dal debutto di Bruce McLaren e Chris Amon nel campionato CAN-AM, serie creata nel 1966 e nella quale McLaren ha raccolto successi in serie, cinque titoli tra il ’67 e il ’71. Una ricorrenza che meritava di essere celebrata e quale modo migliore se non riportando l’accostamento di colori dalla McLaren M1B degli esordi alla McLaren 650S Spider?
Il rosso Mars sarà una delle tre tinte disponibili, insieme a Papaya Spark e Onyx Black, in sintesi un arancio e un nero, cari al team perché il primo è il colore distintivo McLaren, il secondo quello dei team clienti CAN-AM forniti dal ’67 in poi.
Le caratteristiche
La divisione MSO ha approntato numerose modifiche per caratterizzare la 650S CAN-AM. Colori a parte, ci sono gli elementi in fibra di carbonio a vista, come il cofano anteriore e il tetto removibile, proseguendo con lo splitter, le minigonne a lama (impreziosite dalla sigla CAN-AM), l’aerofreno al posteriore e la porzione centrale del paraurti, sotto i quattro terminali di scarico in titanio, soluzione diversa dal consueto layout offerto in McLaren sulla 650S.
Interessante anche l’adozione di passaruota aperti, con delle griglie che lasciano fuoriuscire l’aria dal vano ruota, riducendone così la pressione che porta ad alleggerire l’avantreno e peggiorare il carico sull’asse davanti.
I cerchi in lega provano a seguire il design della M1B, accostando razze nere con l’anello esterno del cerchio cromato. Sono diamantati e assicurati al mozzo da bulloni in titanio, nonché gommati Pirelli P Zero Corsa. Il prototipo della serie CAN-AM sfoggiava, invece, quattro razze e un diametro molto inferiore ai 19 pollici della 650S.
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Così come non aveva i freni carboceramici, di serie sull’edizione speciale, che può contare anche su una livrea da gara a richiesta, con tanto di numero e bande bianche sulla fiancata.
Le prestazioni non cambiano rispetto ai numeri ai quali siamo abituati: da 0 a 100 km/h accelera in 3″, raggiungendo una velocità massima di 329 km/h, grazie al motore V8 biturbo da 3.8 litri e 650 cavalli, con 678 Nm di coppia.
Resta un ultimo dettaglio, quasi trascurabile, da riportare: il prezzo. L’esclusività si pagherà molto cara, poiché per avere una delle 50 McLaren 650S CAN-AM serviranno, al cambio attuale, 350 mila euro.
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