Come ogni anno si sta avvicinando il periodo durante il quale si tiene il salone EICMA a Milano. Per l’EICMA 2016 ci saranno diverse novità in campo moto, da parte dei più importanti brand mondiali del settore. Vediamole assieme le nuove moto presentate ed esposte al Salone.
BMW
Allo stand BMW di Eicma 2016 potranno essere trovate diverse novità, tra le quali la K1600B. Di fatto è una sorta di mix tra una tourer ed una custom, con un design elegante che attinge qualcosa dalla più vecchia K1600GT. Cuore pulsante è il motore sei cilindri in linea da 160 cavalli, mentre il controllo è dato dalle sospensioni ESA a controllo elettronico. Altri aggiornamenti anche per il resto della gamma, molti dei quali sono però già stati visti ad Intermot.
Ducati
Il brand di Borgo Panigale ad EICMA 2016 si presenterà con delle succulente novità, la prima delle quali è la Ducati Supersport. Con questa moto la Ducati ha voluto unire il beneficio del telaio ampiamente conosciuto sulle ultime Monster con il motore Testastretta 11° da 937 cc e capace di 113 cavalli, con ancora l’estetica della Panigale, estremamente riuscita. Parallelamente a questa dovrà essere presentata quella che al momento viene chiamata Ducati Progetto 1408: ancora non si sa niente di preciso se non che sarà la Ducati più potente di sempre, probabilmente con oltre 210 cavalli da scaricare a terra…
Honda
Dal Giappone la Honda arriva ad EICMA con le CB1100EX e CB1100RS. La prima mantiene il suo faro tondo, caratteristica del modello, così come l’estetica richiama il modello uscente, mentre sottopelle ci sono le novità: forcella Showa con Dual Blending Valve per un migliore controllo su tutti, anche perchè al posteriore continuano ad esistere i due ammortizzatori Showa, mentre il motore da 90 cv è Euro 4 ed ha una nuova frizione antisaltellamento così come nuovi terminali e condotti di aspirazione. La sorella RS strizza l’occhio alle cafè racer ed ha impsotazione più sportiva, con manubrio a piega bassa, cerchi in lega da 17″ e freni più potenti.
Kawasaki
Ad EICMA 2016 la Kawasaki propone una serie di novità che abbracciano vari segmenti. La nuova Ninja 650 è vista come sostituta della ER-6F, quindi con un’impostazione non estrema e con la quale condivide il motore, anche se più potente di 3 cavalli. Il telaio è nuovo mentre l’impianto frenante sfrutta un ABS Boch, ma uno dei dati più interessanti è che sulla bilancia pesa 19 kg in meno della sorella dalla quale trae ispirazione. Imparentata a sua volta con la famiglia ER è anche la Z650: così come la Ninja 650 anche questa è dimagrita molto rispetto alla serie dalla quale deriva, mentre il motore è più parco nei consumi (fino a 23.4 km/l) e l’estetica del frontale è indissolubilmente della famiglia Z. La Kawasaki Z900 invece è tutta nuova, che a questo giro prende il motore direttamente dalla più grande Z1000. L’estetica è una sorta di fusione tra la Z800 e la Z1000, mentre il telaio e nuovo e prodotto con materiali leggeri.
KTM</spa
La KTM lancia ad EICMA 2016 la nuova famiglia Adventure, con le cilindrate interessanti che sono la 1090 e la 1290. La prima ha una connotazione con motore da 125 cv e ruote in lega da 19 pollici, alla quale viene anche affiancata una versione R più adatta a chi ama il fuoristrada: per lei il must sono le ruote a raggi da 21 pollici e le sospensioni WP, oltre a diverse protezioni per la scocca. La versione 1290, invece, sfrutta il motore LC8 da 160 cavalli e si declina nelle versioni S, Super Adventure R e Super Adventure T. La prima è la gamma entry level, con fari a led e nuova strumentazione incastrata in un nuovo frontale, mentre già la versione R adotta le ruote da 21″ ed un’impostazione più fuoristradistica per le sospensioni. La T, infine, sembra più dedicata agli amanti del touring, come dimostra il serbatoio maggiorato.
MV Agusta
MV Agusta ad EICMA 2016 si presenta con tre versioni RC, una della F4 una della F3 ed una della Dragster. Di fatto le tre moto non subiscono variazioni rispetto alle versioni già presenti in commercio, mantenendo così le stesse prestazioni e gli stessi valori di coppia potenza, ma ciò che cambia è che sono impreziosite da parti speciali e vengono fornite con un certificato di autenticità. Basterà questo, unito al fatto che siano tutte serie limitate, a giustificare il prezzo levitato?
Suzuki
Ci sarà uno stand anche Suzuki ad EICMA 2016, sotto ai riflettori del quale ci saranno delle belle novità. La prima di tutte è la nuova GSX-R 1000, nelle versioni standard ed R. La prima ha un motorone che sale di potenza ed arriva fino a 202 cavalli, grazie al sistema di fasatura variabile, un nuovo sistema per polverizzare al meglio la benzina e l’aspirazione in due fasi e che funziona solo su due cilindri. Tutto questo accomuna le due versioni che saranno disponibili, così come anche il nuovo telaio, ma le sospensioni cambiano con delle Showa BFF e Showa BFRC a favore della R. ci saranno poi anche la nuova GSX-R125 con look moderno e direttamente ispirato alle sorelle più grandi, così come la nuova Suzuki GSX-S750 si ispira alla GSX-S1000. Quest’ultima ha il motore da 114 cavalli e controllo di trazione settabile su tre livelli, mentre l’impianto frenante è con ABS di serie.
Triumph
Il marchio inglese Triumph porta ad EICMA 2016 delle novità a tema Bonneville. La nuova Bonneville Bobber ha un telaio rinnovato ed il bicilindrico 1200 a raffreddamento misto, ai quali si affiancano cerchi da 19″ avanti e 16″ dietro. Sul fronte elettronica non poteva che mancare un tocco di modernità, con il sistema ABS. Parallelamente la Triumph porta sotto i riflettori anche la Street Cup, una sorta di Bonneville più sportiva e divertente con motore di derivazione Street Twin: 900 cc da 55 cavalli. Interessante la dotazione di serie che prevede un impianto frenante Nissin con dischi flottanti da 310 mm avanti e 255 dietro, l’acceleratore elettronico ride-by-wire ed il traction control. Con occhio al “lifestyle” moderno c’è una presa di ricarica USB, mentre tra gli optional sono annoverate le manopole riscaldate ed il Cruise Control.
Yamaha
La Yamaha porta alla ribalta ad EICMA 2016 la sua top gi gamma R1, che però cambia solo le colorazioni rispetto alla generazione precedente, mentre novità più sostanziose riguardano la nuova R6 e le MT-09 e MT-10. La prima cambia totalmente nell’estetica, così che la sportiva media di casa riesca nell’intento di somigliare alla “millona”. Estetica del tutto rivista e con piccoli fari inseriti nella carena, proprio come la R1 e proprio come le moto da gara, mentre l’elettronica ha avuto un ottimo upgrade: controllo di trazione, cambio elettronico ed acceleratore elettronico su tutti. Il resto delle chicche annoverano un sistema particolare di saldature per limare al massimo il peso, così come il serbatoio realizzato in alluminio. Sul piano MT-09 è il frontale a rompere del tutto con la precedente generazione ed è a LED, mentre la sella è stata rivista ed appiattita leggermente. Nulla di estremamente diverso sul piano tecnico se non per la presenza di “diavolerie” elettroniche come il cambio elettronico, mentre lo scarico è stato ridisegnato. La MT-10 SP ha invece una livrea dedicata, una strumentazione TFT e forcelle Ohlins.
Parole di Claudio Anniciello